Rotavirus

La gastroenterite da rotavirus è una patologia caratterizzata da vomito e diarrea acquosa, che può avere conseguenze molto gravi, portando anche all’ospedalizzazione del paziente per disidratazione.
Il rotavirus è molto contagioso e, prima dell’introduzione della vaccinazione, era responsabile di circa il 40% dei ricoveri per diarrea grave nei neonati e nei bambini.1

Lo sapevi che?

In Italia, prima dell’introduzione della vaccinazione contro il rotavirus, le infezioni da rotavirus erano responsabili di circa:2
17-69% delle ospedalizzazioni per gastroenterite acuta
84% delle ospedalizzazioni per gastroenterite di origine virale
61% delle ammissioni in pronto soccorso
33% delle visite dal pediatra

Vaccinazione contro rotavirus

Nel 2013 il rotavirus è stato responsabile di circa 200 mila decessi infantili in tutto il mondo.2
Da qui nacque la necessità di garantire un metodo di prevenzione della patologia, mediante la vaccinazione.
Raccomandazioni Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale: tempi e modi di somministrazione della vaccinazione contro il rotavirus6

Chi è a rischio

ll Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) consiglia la vaccinazione contro la difterite a:6

NEONATI E primO ANNO DI VITA

I neonati e i bambini piccoli sono maggiormente esposti al virus e alle sue complicanze, ecco perché è importante iniziare il ciclo vaccinale secondo i tempi e i modi previsti dal Calendario vaccinale.1
Cos’è

Il rotavirus è un virus molto contagioso, che infetta l’intestino provocando la distruzione delle cellule e alterando la funzionalità dei microvilli.4 La replicazione del virus all’interno dell’intestino determina l’instaurarsi della gastroenterite, soprattutto nei bambini di età inferiore a 5 anni.1
Le conseguenze delle gastroenteriti provocate dal rotavirus possono arrivare anche al ricovero in ospedale per disidratazione o, nei casi più gravi, alla morte del paziente. Questo virus, che infetta prevalentemente nei mesi invernali tra novembre e marzo, è presente in diversi genotipi, ma il sierotipo A è quello maggiormente riscontrabile.1 In mancanza di anticorpi è sufficiente una piccola quantità di virus per scatenare una diarrea molto forte.5

Sintomi e diagnosi

Il rotavirus ha un periodo di incubazione di circa 2 giorni, prima
di manifestare la sintomatologia clinica, che dura da 3 a 8 giorni.6

I sintomi principali sono:1
• febbre
• disturbi gastrici
• vomito
• diarrea acquosa

Gli effetti dell’infezione da rotavirus negli adulti, invece, non sono così gravi come quelli nei bambini piccoli.11
La diagnosi di gastroenterite da rotavirus viene fatta, prevalentemente, attraverso l’osservazione dei sintomi clinici; la diagnosi di gastroenterite da rotavirus può essere fatta solo mediante esame delle feci.1

Come si trasmette

La trasmissione del rotavirus avviene principalmente per via oro-fecale:5
• ingestione di cibo o acqua contaminati
• contatto diretto con oggetti contaminati (giocattoli, mani) 

Il rotavirus può sopravvivere diverse ore sulle mani e sui giocattoli, anche in seguito all’uso di disinfettanti.7

Trattamento e terapia della rabbia

Poiché i sintomi tipici dell’infezione da rotavirus sono il vomito e la diarrea,
il trattamento deve essere fatto tempestivamente, per evitare la disidratazione, assumendo una soluzione specifica per la reidratazione orale.1

La disidratazione, la maggiore complicanza della gastroenterite da rotavirus,
si manifesta in genere con:8
• urina ridotta
• pianto senza lacrime
• sete
• secchezza della bocca
• sonnolenza

La disidratazione può condurre all’ospedalizzazione del paziente, per questo
la reidratazione orale, per ricostituire i sali e gli zuccheri persi con il vomito e la diarrea, è un trattamento che va fatto al più presto, anche a casa.9,10

Prevenzione
È possibile limitare la diffusione del virus mettendo in pratica piccoli accorgimenti quali:
  • allattare i neonati al seno per favorire il passaggio degli anticorpi dalla madre al bambino1
  • lavarsi le mani con cura5
  • pulire e mantenere una buona igiene sulle superfici, soprattutto quelle comuni5

Tuttavia, il metodo più sicuro ed efficace è la vaccinazione contro il rotavirus, che può essere eseguita nei tempi e modi previsti dal calendario vaccinale.3

Per maggiori informazioni è importante fare sempre riferimento al Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, alle offerte vaccinali regionali o rivolgersi al proprio medico di fiducia.3
  1. Crawford, S. E. et al. Rotavirus infection. Nat. Rev. Dis. Primer 3, 17083 (2017).
  2. EpiCentro. Rotavirus: aspetti epidemiologici.
  3. Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025.
  4. Tate, J. E. et al. Global impact of rotavirus vaccines. Expert Rev. Vaccines 9, 395–407 (2010).
  5. Vaccinarsi. Gastroenterite da rotavirus. (Ultimo aggiornamento 2020).
  6. CDC. Rotavirus: symptoms. (2019).
  7. EpiCentro. Rotavirus: informazioni generali.
  8. CDC. Rotavirus: treatment.
  9. Binder, H. J., Brown, I., Ramakrishna, B. S. & Young, G. P. Oral rehydration therapy in the second decade of the twenty-first century. Curr. Gastroenterol. Rep. 16, 376 (2014).
  10. Ladinsky, M., Duggan, A., Santosham, M. & Wilson, M. The World Health Organization Oral Rehydration Solution in US Pediatric Practice: A Randomized Trial to Evaluate Parent Satisfaction. Arch. Pediatr. Adolesc. Med. 154, 700–705 (2000).
  11. AIFA, Vaccinare i neonati contro il rotavirus può proteggere anche gli adulti (2013).

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Basato sul Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale, che è elaborato dal Ministero della Salute