Papilloma virus
L’infezione da HPV (Human Papilloma Virus), a prevalente trasmissione sessuale,1 è causata da un gruppo di virus di cui si conoscono più di 200 sottotipi.2
Alcuni di questi provocano lesioni che evolvono nel cancro al collo dell’utero (o cervicocarcinoma): in particolare, i virus 16 e 18 sono responsabili di circa il 70% dei casi.3
In tutto il mondo l’infezione da HPV causa il 5% di tutti i tumori2 ed è il quinto tumore più diffuso del mondo.4
Circa 625.600 donne e 69.400 uomini ogni anno si ammalano di cancro correlato all’HPV;2 tuttavia, grazie allo screening periodico e alla vaccinazione anti-HPV è possibile prevenire l’insorgenza di forme tumorali maligne.
Lo sapevi che?
Vaccinazione contro il papilloma virus
La vaccinazione di cui disponiamo per prevenire l’infezione da papilloma virus è sicura ed efficace7: vaccinarsi contro il papilloma virus è fondamentale per limitare il diffondersi della malattia ed evitare gravi complicanze.
Raccomandazioni Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale: tempi e modi di somministrazione della vaccinazione contro il papilloma virus4
![](https://lpnhe.mccannhealth.it/wp-content/uploads/2024/05/Vaccinazione-papilloma-virus-1200x358.png)
È previsto anche un programma di recupero (catch up), per le donne almeno fino a 26 anni, anche utilizzando l’occasione opportuna della chiamata al primo screening per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero, e per gli uomini almeno fino a 18 anni inclusi, con mantenimento della gratuità per tutte le dosi del ciclo vaccinale, qualora non siano stati precedentemente vaccinati o non abbiano completato il ciclo vaccinale.4
![](https://lpnhe.mccannhealth.it/wp-content/uploads/2024/05/icon-sesso.png)
Chi è a rischio per il papilloma virus
ADOLESCENTI
In questa fase è importante ricevere la vaccinazione per proteggersi contro HPV.
DONNE IN Età FERTILE
Le donne che programmano una gravidanza devono essere protette contro HPV.
soggetti a rischio per comportamenti o condizioni
• Uomini che fanno sesso con uomini
soggetti a rischio per patologia
• Donne che sono state trattate per lesioni pre-cancerose della cervice
• Persone con infezione da HIV
Cos’è il papilloma virus
Il papilloma virus (HPV) è un virus presente nella popolazione e che causa, nella maggior parte dei casi, infezioni benigne che guariscono da sole. Tuttavia quando il sistema immunitario non riesce a sconfiggere il virus è possibile che questo dia origine a lesioni che, a seconda del tipo di HPV coinvolto, possono potenzialmente evolvere in forme tumorali. Le tipologie di papilloma virus a oggi identificate sono 100, di cui circa 40 sono predisposte a proliferare nell’apparato genitale.1
Questi virus possono essere classificati, a seconda del rischio di causare lesioni maligne, in:3
- alto rischio, responsabili del cancro della cervice nella donna e del cancro ano-genitale e del collo e della testa in entrambi i sessi di cui i sottotipi più frequenti sono HPV 16 e HPV 18
- basso rischio, soprattutto HPV 6 e HPV 11, responsabili di verruche genitali (condiloma acuminato)
In Italia, nel 2020, sono stati stimati circa 2.400 nuovi casi di carcinoma della cervice uterina.8
Sintomi e diagnosi del papilloma virus
I sintomi legati a un’infezione da HPV sono diversi a seconda del sottotipo virale all’origine. In generale, però, se si notano alcuni segnali è opportuno consultarsi con il proprio ginecologo:9
- sanguinamento vaginale anomalo;
- dolore nella parte bassa della schiena;
- dolore durante la minzione;
- dolore durante i rapporti sessuali.
La complicanza maggiore dell’infezione è il cancro della cervice che evolve in circa 15-20 anni in una donna sana mentre, nelle donne immunocompromesse, il rischio è 6 volte maggiore.2
Altre complicanze in persone con infezione da HPV sono:10
- condilomi acuminati;
- carcinoma del pene e dell’ano;
- papillomatosi respiratoria recidivante trasmessa dalla madre al neonato durante il parto.
La diagnosi dell’infezione da HPV può essere clinica o mediante PAP-test, colposcopia o HPV-DNA test sopra i 30 anni.11
Come si trasmette il papilloma virus
La trasmissione è prevalentemente sessuale per contatto con cute o mucose.1
Trattamento e terapia del papilloma virus
La terapia per l’infezione da HPV non prevede di agire sul virus ma sulle eventuali lesioni causate dal virus stesso tramite la cura delle forme tumorali o delle verruche genitali.12
Prevenzione del papilloma virus
È possibile prevenire l’infezione da papilloma virus e le sue conseguenze grazie alla vaccinazione da effettuare, di preferenza, quando gli adolescenti non hanno ancora iniziato ad essere sessualmente attivi. Come altra forma di prevenzione delle lesioni pre-cancerose si segnala il PAP-Test.5
È importante ricordare che la vaccinazione contro l’HPV non è consigliata solo alle femmine: infatti, la vaccinazione dei maschi ha dimostrato una chiara diminuzione dei casi di cancro non solo anale e del pene ma anche del collo e della testa, confermando la vaccinazione anti-HPV come uno strumento valido per prevenire queste forme tumorali.5
Per maggiori informazioni è importante fare sempre riferimento al Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, alle offerte vaccinali regionali o rivolgersi al proprio medico di fiducia.4
- Ministero della Salute. Rabbia-Conoscere per prevenire. (2010).
- WHO. Rabbia. 2023
- Epicentro. Rabbia: aspetti epidemiologici.
- Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Wildlife rabies in Italy: Epidemiological situation and response strategies (2013).
- EpiCentro. Settimana europea, e mondiale, delle vaccinazioni 2020. (2020).
- Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025.
- Epicentro. Rabbia: informazioni generali.
- Ministero della Salute. Rabbia, dinamica di una malattia (opuscolo informativo per gli operatori sanitari). (2010).
- INFOVAC. La piattaforma di informazione sulle vaccinazioni (2020).