Otite media acuta

L’Otite Media Acuta (OMA) è definita dalle Linee Guida Italiane per la gestione dell’Otite Media Acuta come: “infezione acuta dell’orecchio medio, con raccolta di muco o pus e presenza di segni e sintomi dell’infiammazione”.
L’OMA è una delle patologie più frequenti nella prima infanzia e si accompagna a un largo uso di antibiotici, spesso utilizzati in maniera inappropriata.1

Lo sapevi che?

L’allattamento materno, anche non esclusivo, fino al 6° mese di vita del bambino è associato a un minor rischio di OMA.
I bambini dai 6 mesi a 2 anni sono maggiormente esposti alla malattia.2

Vaccinazione contro l’otite media acuta

I vaccini di cui disponiamo per prevenire l’otite media acuta sono sicuri ed efficaci:3 sebbene il PNPV 2023-2025 non specifichi quali siano le vaccinazioni per prevenire l’OMA, sono stati identificati alcuni patogeni responsabili della malattia contro i quali esistono vaccini efficaci.

Raccomandazioni Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale: tempi e modi di somministrazione del vaccino per Haemophilus influenzae di tipo b e pneumococco, in grado di prevenire l’otite media acuta4

Chi è a rischio

Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) non raccomanda vaccinazioni specifiche per l’OMA, tuttavia sono stati identificati alcuni patogeni responsabili della malattia contro i quali esistono vaccini efficaci, per bambini e adulti.4

NEONATI E primO ANNO DI VITA

In questa fase della prima infanzia, è importante procedere con l’immunizzazione contro S. pneumoniae che causa anche l’otite media acuta.

persone con età sopra i 65 anni

La vaccinazione contro lo pneumococco in questa fascia d’età permette di evitare la malattia e le sue complicanze.

soggetti a rischio per patologia

Vaccinazione anti-pneumococco
• Alcoolismo cronico
• Asplenia anatomica o funzionale e candidati alla splenectomia
• Cardio/pneumo/epatopatie croniche
• Diabete mellito
• Emoglobinopatie quali anemia falciforme e talassemia
• Epatopatie croniche, incluse la cirrosi epatica e le epatopatie croniche evolutive da alcool
• Immunodeficienze congenite o acquisite
• Infezione da HIV
• Insufficienza renale/surrenalica cronica, sindrome nefrosica
• Malattie polmonari croniche
• Neoplasie diffuse
• Patologie onco-ematologiche (leucemie, linfomi e mieloma multiplo)
• Patologie richiedenti un trattamento immunosoppressivo a lungo termine
• Portatori di impianto cocleare
• Soggetti con perdite liquorali da traumi o intervento
• Trapianto d’organo o di midollo
• Difetti congeniti e acquisiti del complemento

Vaccinazione anti H. influenzae (Hib)
• Anemia a cellule falciformi;
• Asplenia di carattere anatomico o funzionale e candidati alla splenectomia
• Deficit del complemento
• Immunodeficienze congenite o acquisite
• Portatori di impianto cocleare
• Soggetti riceventi trapianto di midollo o in attesa di trapianto di organo solido
• Soggetti sottoposti a chemioterapia o radioterapia per il trattamento di neoplasie maligne.

Cos’è

L’otite media acuta è un’infezione dell’orecchio medio, cioè di quella parte dell’orecchio posta dietro al timpano che comprende i tre ossicini (martello, incudine e staffa).2 In genere, i batteri che maggiormente causano questa infezione sono Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae b (emofilo) e Moraxella catarrhalis.1 Diversi fattori di rischio contribuiscono all’insorgenza della patologia:2

  • età: i bambini molto piccoli sono maggiormente a rischio a causa delle ridotte dimensioni dell’orecchio medio
  • vita in comunità: i bambini che frequentano asili sono maggiormente soggetti a entrare in contatto con patogeni
  • suzione del ciuccio o del biberon, soprattutto da sdraiati
  • stagionalità: le infezioni dell’orecchio sono maggiori in autunno e in inverno
  • bassa qualità dell’aria, come fumo o inquinamento
  • alterazioni della struttura scheletrica o muscolare del palato (palatoschisi)
Sintomi e diagnosi

L’otite media acuta ha un’insorgenza molto rapida e i sintomi, nei bambini, includono:2

  • dolore all’orecchio, soprattutto da distesi
  • fastidio (il bambino si tocca di frequente l’orecchio)
  • disturbi del sonno 
  • pianto incontrollato
  • difficoltà uditive (il bambino non risponde ai suoni)
  • febbre
  • perdita di appetito
  • fuoriuscita di fluidi dall’orecchio

 

Le complicanze della malattia rientrano in uno spettro di patologie dovute a bassa capacità uditiva:2

  • perdita dell’udito provvisoria o permanente
  • ritardi nel parlare o nello sviluppo a causa della difficoltà nell’udire

 

La diagnosi dell’otite media acuta è spesso confusa con altre patologie dell’orecchio, con un conseguente uso inappropriato di antibiotici. Le Linee Guida Italiane stabiliscono che la diagnosi di OMA deve seguire le seguenti regole:1

  • sintomatologia insorta nelle 48 ore precedenti
  • membrana timpanica infiammata
  • rilevazione di essudato nella cassa timpanica
Come si trasmette
Sia lo pneumococco che l’Haemophilus influenzae di tipo b (emofilo) si trasmettono da persona a persona per via aerea (tosse e starnuti).5,6
Trattamento
L‘OMA è un’infezione di origine prevalentemente batterica, per cui la terapia di elezione è la terapia antibiotica. Tuttavia, dati i numerosi casi di scorretta diagnosi e considerato l’aumento dei casi di antibiotico-resistenza, le Linee Guida Italiane suggeriscono:1
  • per bambini di età inferiore a 24 mesi con OMA monolaterale lieve, iniziare immediatamente la terapia antibiotica
  • per bambini di età superiore a 24 mesi con OMA monolaterale grave, eseguire la “vigile attesa” che consiste nell’osservare il bambino nelle prime 48-72 ore trattando i sintomi senza iniziare una terapia antibiotica

Nel trattamento dell’OMA è importante anche considerare il trattamento del dolore.7
Prevenzione

Per prevenire l’OMA è fondamentale anzitutto eliminare tutti i fattori di rischio e aumentare le pratiche igieniche, come lavarsi le mani ed eseguire frequenti lavaggi nasali.
Tuttavia, la vaccinazione (esavalente contro H. influenzae e pneumococcica coniugata, PCV8) resta l’unico modo sicuro ed efficace3 per prevenire sia la prima insorgenza di OMA che gli episodi ricorrenti.

Per maggiori informazioni è importante fare sempre riferimento al Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, alle offerte vaccinali regionali o rivolgersi al proprio medico di fiducia.4

  1. Marchisio Paola, Chiappini, E., Pignataro, L., Doria, M. & Felisati, G. Gestione dell’otite media acuta in età pediatrica-Linee Guida 2019.
  2. Mayo Clinic. Middle ear infection. (https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/ear-infections/symptoms-causes/syc-20351616). (2021). (Ultimo accesso Ottobre 2023)
  3. EpiCentro. Settimana europea, e mondiale, delle vaccinazioni 2020. (2020).
  4. Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025.
  5. Vaccinarsi. HiB: trasmissione. (https://www.vaccinarsi.org/scienza-conoscenza/malattie-prevenibili/malattie-invasive-hib). (2013).
  6. Vaccinarsi. Pneumococco: trasmissione.
  7. Lieberthal, A. S. et al. The diagnosis and management of acute otitis media. Pediatrics 131, e964-999 (2013).
  8. Epicentro. Vaccino Pneumococcico Coniugato (https://www.epicentro.iss.it/vaccini/ReazioniAvversePCV). (2018).(Ultimo accesso Maggio 2020)

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Basato sul Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale, che è elaborato dal Ministero della Salute